Uomo politico tedesco. Falegname, aderì al sindacato dei lavoratori del
legno, divenendone segretario nel 1894. Segretario del Partito socialdemocratico
a Brema, subito dopo lo scoppio della prima guerra mondiale fu costretto ad
abbandonare la Germania perché contrario alla politica di collaborazione
della maggioranza del partito. Ritornato in patria nel 1918, fu tra i promotori
del movimento spartachista insieme con Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg e tra i
fondatori del Partito comunista tedesco. Dal 1928 al 1933 fu deputato al
Reichstag; in seguito all'avvento al potere dei nazisti, emigrò in
Francia e nel 1939 in Russia. Durante gli anni della guerra ricoprì
importanti incarichi presso il Komintern, divenendo presidente del comitato
centrale del Partito comunista tedesco. Rientrato in Germania dopo la guerra,
nel 1946 insieme con O. Grotewohl assunse la carica di presidente del Partito
socialista unificato (SED), nato dalla fusione dei Partiti comunista e
socialdemocratico. Nell'ottobre 1949 fu eletto alla presidenza della Repubblica
Democratica Tedesca, carica ricoperta, con due successive elezioni (1953 e
1957), fino alla morte (Guben, Brandeburgo 1876 - Berlino 1960).